4 responses to “Striscia 048”

1. un saldelotto, oppure un candelame 😉

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   1. Probabilmente si… uno di questi due termini… 🙂

      Però immaginiamo per un attimo che portavano veramente quell’affare a Piazza San Marco, intervenivano i carabinieri per spostarlo e quelli si muovevano per non farsi aprire da una lancia termica… o se li bloccavano senza agire …potevano arrendersi per fame, d’accordo… potevano fare solo un azione dimostrativa, d’accordo…
      Ma il fatto che volessero montarci sopra un cannoncino poteva risultare pericoloso per qualcuno… 🙁
      E di solito quel “qualcuno” non è mai chi parla di “separatismo” e “azioni dimostrative” al sicuro a casa sua…

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      1. Meritavano un applauso solo per esserci arrivati in piazza, sopratutto senza distruggerla 🙂
         Più che altro, pensa se un deficente gasato (che non manca mai) se ne impossesava….

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         1. Ma questi non sono arrivati in Piazza San Marco a Venezia, non si sono mossi dal capannone in cui costruivano il loro mezzo… ci arrivarono gli 8 Serenissimi nel 1997.
            Si imbarcarono con il loro Tanko su un traghetto di linea, con un mitra della seconda guerra mondiale lo dirottarono su Piazza San Marco. Scesero (immagino pesasse quell’affare, ma vabbè) e puntarono il loro finto cannoncino sul campanile. Scardinarono la porta, salirono sul campanile ed esposero la bandiera della Serenissima. Quindi si misero a fare proclami tramite una radio sulla separazione del Veneto.
            Cacciari, il sindaco di Venezia dell’epoca andò a parlamentare e poi il prefetto ordinò ai carabinieri del GIS di arrestarli.
            Furono sconfessati dalla Lega Nord e da tutti i gruppi indipendentisti e insurrezionalisti Veneto-Lombardi… (chissà se fossero riusciti nella loro impresa di “catturare Venezia” in quanti sarebbero si sarebbero messi sul carro del vincitore :D)

            Ora onestamente io non mi sento di dire che i Serenissimi fecero male a volersi rendere indipendenti dall’Italia, ma la loro fu un azione dimostrativa fatta da un pugno di uomini, con mezzi inadeguati e rivendicazioni confuse e a tratti ridicole (cancellare l’annessione fatta da Napoleone a 200 anni di distanza). Però chi rischia di fare del male ad altre persone, chi minaccia con fucili, carri armati etc. è da considerare normale? E’ questa la strada per un indipendenza?
            No, non lo è. come non lo è un referendum (la Costituzione vieta lo smembramento dell’Italia) nè la lotta armata (dovrebbero essere in tanti e poi non mi piace la guerra civile).
            L’unico metodo sarebbe la legge, ma quando la Lega Nord era al Governo a parte fantomatici “ministeri del nord” e un federalismo fiscale che ci fa pagare più tasse non fece molto in questa direzione (in altre si, ma soprassediamo)

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