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L’angolo della domenica #2

Benvenuti miei piccoli amici d’ovatta all’angolo della domenica! Vi ricordo, scrivete a gauntnoir chiocciola hotmail.com o sulla discussione del gruppo su facebook per fare altre domande per domenica prossima! 😉
E se vi siete persi il primo appuntamento, spucecchiate qua! 😀

Come fai ad avere la mano così ferma usando la tavoletta grafica?

Questa è una domanda che solo qualcuno che ha usato le tavolette grafiche poteva chiedermi! 😀
Per chi non è pratico, il punto è questo: rispetto alla matita su un foglio, con risposta immediata, con le tavolette, fra la propria mano e il disegno a monitor, c’è un piccolissimo intervallo di tempo fra la domanda (la mano) e la risposta (il disegno al computer). In base alle capacità del computer, la bontà della tavoletta e fisicamente la velocità con cui si muove la propria mano, il computer interpreta al meglio il nostro movimento. Quindi una curva repentina in un piccolo movimento, il computer lo potrebbe interpretare come una linea dritta e viceversa, un movimento lento e con una mano non ferma, viene interpretato bene e quindi irregolare come la mano originale.
Per tanto, per rispondere alla domanda, io di solito lavoro al 300/400% della dimensione originale delle immagini che realizzo (strisce o illustrazioni che siano) e con una media zommata del particolare che mi interessa fare e faccio dei movimenti abbastanza larghi per far leggere per bene al mio computer le curve che voglio fare. 😀 Ovviamente però non tutte le curve riescono al primo colpo e quindi si riprova, e si riprova e si riprova finchè non ci siamo! 😀 Se il disegno mi piace mi metto lì e cerco di ottenere il meglio, mentre per altre cose mi faccio meno puntiglioso! 😀 Ricapitolando, ampie superfici e ampi movimenti. 😉

Hai una sceneggiatura già scritta e la rispetti puntualmente, oppure hai abbozzato solo una idea e man mano che il lavoro procede t’inventi le situazioni?

Naaaa io sono uno da ultimo minuto e anzi, mi è capitato spessissimo di trovarmi a rifare una vignetta completamente diversa da come me l’ero segnata all’inizio! In pratica ho molte idee un po’ in testa e un po’ segnate in giro, e quando sono in buona mi metto lì e cerco di metterle insieme per creare una storia che le colleghi. Capita però che in corso d’opera, ci scappi una nuova trovata che credo funzioni, così rimodello la storia un’altra volta. Sono in evoluzione continua da questo punto di vista e ancora adesso su quello che ho già pubblicato a volte penso “Ah però, lì invece avrei potuto fare così!” ma col senno di poi non saremo neanche dove siamo oggi, quindi meglio non pensare al passato XD
Quindi sì, mi scrivo una sceneggiatura abbozzata e son sempre pronto ad arricchirla. Di solito però, quando mi trovo ormai ad aver deciso i dialoghi, non cambio più e parto a disegnar la striscia 😀

PS. Weekend poco positivo per me questa settimana, vedo come son messo, ma potrei star fermo qualche giorno con OtakuPals. A presto! :*

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11 responses to “L’angolo della domenica #2

  1. GLOMMMMM!!!
    😮

    Vuoi vedere che tutti quelli “portati” al lato oscuro si stanno ammalando repentinamente…?
    Calanda, Gaunt, e poi…?
    😆

  2. Questa rubrica mi piace 😀 e invidio molto la tua professionalità (o comunque la serietà-tecnica con la quale operi). D’altra parte mi piaciono molto anche i tuoi disegni, quindi vien da se 😉

    Io, ad esempio, avrei subito risposto così 😀

    Come fai ad avere la mano così ferma usando la tavoletta grafica?

    Molto semplice, l’appoggio sulla scrivania, generalmente uso i piedi. A dire il vero, la mia “carriera da disegnatore digitale” è partita quando mi sono rotto il braccio, non c’è nulla di più fermo di una mano ingessata.

    Hai una sceneggiatura già scritta e la rispetti puntualmente, oppure hai abbozzato solo una idea e man mano che il lavoro procede t’inventi le situazioni?

    Ad un’attenta analisi, la domanda (caro lettore) contiene degli elementi assolutamente non abbinabili al mio nome, a partire da “puntualmente” Cioè, ma “puntualmente a chi? come ti permetti? Mentre sono disposto a chiudere un’occhio sul “rispetti”, non sono disposto ad accettare “il lavoro procede” (che nel mio caso è totalmente fuori luogo). Il “già scritta” lascia trasparire una certa ironia, ma nulla da dire sul t’inventi…

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