Personaggi

Capo

Capo, come suggerisce il nome stesso, è il capo di questa stravagante banda di pupazzetti di stoffa.
Una mattina, forse a causa di una cena decisamente pesante, decide che è arrivato il momento di dare una svolta alla monotonia della vita all’interno della piccola bottega: i mostriciattoli devono conquistare il mondo.

Ma saranno pronti i Mostriciattoli a farsi rispettare nel mondo al di fuori della piccola e accogliente bottega? Dovranno subire un duro ed estenuante addestramento militare e Capo è il pupazzetto giusto per questa folle impresa.

Vice

Dove andrebbe un capo senza una schiera di seguaci? Vice è il primo e più fedele degli sgherri di capo, pur non condividendone gli ideali: mentre Capo ambisce ad essere un conquistatore, Vice sogna la pace nel mondo e segue Capo principalmente perchè suo migliore amico.

Probabilmente, la sua è più moda che realtà, più fumo che sostanza, ma non è questo il momento di stare ad analizzare le sottigliezze.

Inoltre è la spalla ideale per un “Capo comico” come quello che si ritrova…

Ninja di stoffa gaiden

Non sono ancora del tutto svelate le mistiche e micidiali doti del favoloso Ninja di stoffa gaiden. Egli, in seguito ad un fortuito incidente con un malvagio gatto, è rimasto gravemente ferito e per potergli salvare la vita è stato necessario dividerlo in due pupazzetti, disperdendo così gran parte del suo potere.

Le sue nuove identità, Ninja di stoffa gaiden 2 e Ninja di stoffa gaiden 2 bis, sono tra i più fedeli e potenti seguaci di capo, non hanno ambizioni di potere e credono fortemente nell’amicizia, testimonianza ne è il bel rapporto fraterno che sono riusciti ad instaurare con il terzo membro del trio dei tre ninja di stoffa, il Ninja di stoffa gay (di cui parleremo prossimamente)

Ninja di stoffa gay
Prima di essere ninja il ninja di stoffa gay era solo un pupazzino di stoffa gay. Rifiutata la sua proposta di sostituirsi alle femmine per la proliferazione della specie dei Mostriciattoli ha deciso di intraprendere la difficile via del ninja di stoffa. Pur sicuramente suscitando sospetti sulle sue capacità ha dimostrato di avere un abbraccio micidiale, considerato dai più un’arma (quasi) invincibile. Recentemente pare anche aver trovato l’amore per un pupazzone nemico di nome Paco.

Orrendo Micio
Dopo la scomparsa della strega questo malvagio essere (la sua crudeltà gli si legge negli occhi) ha tenuto in scacco per lungo tempo la piccola bottega. Neanche un eroe come il Ninja di stoffa gaiden è riuscito ad avere la meglio su di lui. Ormai sono passati molti anni ed il malefico felino (che sguardo agghiacciante) è passato a miglior vita seguendo il naturale corso degli eventi (vecchiaia), ma nessuno ci assicura che prima non abbia provveduto a creare una progenie di orribili palle di pelo.

Collaudatore
Forse tra tutti i mostriciattoli Collaudatore è quello che svolge il compito più ingrato: cavia per gli assurdi esperimenti degli ingegneri. Se sia masochismo, ingenuità o dedizione alla causa questo non ci è dato sapere, sicuro è che se i Jackass lo incontrassero lo prenderebbero subito nel loro team.

Agente segreto XYZ
Il personaggio 007 non poteva che essere l’agente segreto più inutile della storia: XYZ. Il suo nome ricorda City Hunter, che veniva invocato dai sui clienti con le lettere xyz scritte su una lavagna perchè ultima risorsa a cui affidarsi. Analogamente l’agente XYZ è l’ultima possibilità, ma quando viene invocato tutte le speranze muoiono all’istante…
E’ il più misterioso tra tutti i Mostriciattoli. Il suo aspetto fisico lo fa confondere con un omino della Lego (nota società segreta di pupazzini di plastica rigida), in modo che possa spesso mimetizzarsi tra loro, ma se anche questo fosse solo un travestimento?
Una cosa è certa: non brilla certo per astuzia.

Ingegneri
Gli Ingegneri (forse l’acronomo di Idioti Non Graduati Esponenti Gruppo Numeroso Emeriti Riforniti Imbecilli) sono il team di sviluppo scientifico dei Mostriciattoli. Nonostante sembri che i loro progressi facciano regredire la conoscenza della scienza e della tecnica a prima della scoperta del fuoco a loro è affidato il delicato compito di creare nuove invenzioni, principalemnte di carattere bellico, per rendere possibile la conquista del mondo. Fino ad oggi non ne hanno azzeccata una… E se fossero in realtà dei geni e pacifisti convinti che usano questo stratagemma per impedire ai mostriciattoli di scatenare un conflitto mondiale?
…
No, direi di no.

Sentinella
Probabilmente il mostriciattolo più naif della storia. La sua ingenuità disarmante (eguagliata solo dalla sua solitudine) potrebbe mettere nei guai tutta la Piccola Bottega, visto soprattutto l’importante ruolo che gli è stato affidato: vigilare sul varco (una rottura in un vetro) che consentirebbe l’accesso ad estranei nella bottega. E’ certo che nessuno gli ha mai spiegato realmente quale sia il suo compito vista la facilità con cui si susseguono nuovi ospiti all’interno della bottega.

I mostriciattoli della cantina
Sotto questo nome si cela un popolo composto da chissà quante migliaia di pupazzetti. Sono stati scoperti da Capo durante una fortuita esplorazione della cantina della Piccola Bottega, e da allora sono diventati suoi fedeli seguaci. Inoltre sappiamo che non sono stati creati dalla Strega che ha dato la vita agli altri mostriciattoli. Grandi misteri si celano sulla loro identità e sul loro potere!!!

Il mostriciattolo Mannaro
Se vi capita di sentire nelle notti di luna piena qualcuno ululare al vento allora avrete trovato il mostriciattolo mannaro. E’ uno strano soggetto che alla presenza della luna (e in situazioni di forte stress) subisce una abominevole trasformazione: il suo folto pelo si allunga, si gonfia e diventa super soffice.
Brrr, che brividi…

Gli Alieni
Durante le sue (dis)avventure spaziali Capo si imbatte in un manipolo di Alieni pronti ad invadere la terra.
Con grande astuzia (ah ah ah ah ah ah, scusate ho le lacrime agli occhi per le risate) riesce a sventare il malvagio piano di conquista, ma l’invasione è solo rimandata…

Sir
Sir è il sovrano dei mostriciattoli della cantina ed è dotato di grandi poteri magici, gli è sufficiente schioccare le dita perchè ogni suo desiderio si avveri.
Purtroppo è recentemente venuto a scoprire di non avere dita da schioccare. Fortuna per lui che per attivare i suoi poteri magici basta battere le mani.

Capino
Capino è il fratello di “stoffa” di Capo, sono stati infatti creati dallo stesso scampolo di tessuto. A differenza di Capo è abbietto e un po’ malvagio, vuole diventare il tiranno indiscusso dei Mostriciattoli e… in realtà è proprio uguale a Capo, e forse anche un po’ più intelligiente. Non si spiega come non riesca nel suo intento.

Paco
Paco è il più grande mostriciattolo attualmente conosciuto, penssate che è alto almeno 30 cm, brr che paura. E’ uno dei tirapiedi di Capino, ed è dotato di una forza mostruosa. Ma sotto una così grossa corazza nasconde una dura pietra, e sotto di essa una scorza impenetrabile che al suo interno contiene un animo tenero.

Il Tasso e la Volpe
Sono due dei tre sgherri di Capino e sono dotati di una comprovata (totale assenza) di prestanza fisica e mentale. Fosse per loro tutti i piani di Capino si risolverebbero in una bolla di sapone. Il loro nome reale è un mistero, ma ad un certo punto l’autore conferisce questi soprannomi e (molte e molte strisce più avanti) essi verrano confermati (se non avete letto ancora le strisce oltre la 200, ma abbastanza oltre, non potete capire)

Draco
Come ogni grandissimo leader che si rispetti anche capo possiede una cavalcatura volante, chi un drago chi un aereo a reazione e chi un piccione dall’espressione particolarmente vispa. Se poi Draco sia d’accordo a farsi cavalcare è tutto un altro paio di maniche…

Strega Martina
E’ la proprietaria della bottega e la creatrice dei Mostriciattoli. E’ una strega millenaria molto potente, ma dal carattere difficile: vanitosa, volubile e irascibile. Durante un viaggio alle terme stregonesche è rimasta per troppo tempo (10 anni) immersa nel calderone della pozione ringiovanente ed ha recuperato le sembianze di un’adolescente. Si è accordata con Capo per spartire a metà il mondo una volta conquistato.