le110pillole
Attivo 2 anni, 7 mesi fa
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pinguinoantisociale e
le110pillole ora sono amici 5 anni, 10 mesi fa
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inazumasensei96 e
le110pillole ora sono amici 5 anni, 10 mesi fa
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Axel Lorenzi e
le110pillole ora sono amici 5 anni, 10 mesi fa
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le110pillole ha commentato l'articolo Anteprima n.3, sul sito 6 anni, 4 mesi fa
folle ma bello
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le110pillole ha commentato l'articolo Devo spiegare alcune cose, sul sito 6 anni, 4 mesi fa
LolloL forever
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simonaghidella e
le110pillole ora sono amici 6 anni, 4 mesi fa
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le110pillole ha commentato l'articolo Гидра ссылка – сайт Hydra в Tor, sul sito 6 anni, 5 mesi fa
A me invece ha ricordato questo
https://www.youtube.com/watch?v=YDXOioU_OKM -
le110pillole ha commentato l'articolo Whoami Cap.0, sul sito 6 anni, 5 mesi fa
molto interessante! Bel lavoro!
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le110pillole ha commentato l'articolo webcomic Team541 pag04, sul sito 6 anni, 5 mesi fa
già mi piace…
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le110pillole ha commentato l'articolo Quella volta che…, sul sito 6 anni, 6 mesi fa
che bella!
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le110pillole ha commentato l'articolo Ep.79 A mali estremi, sul sito 6 anni, 6 mesi fa
bah, alla prima lettura non ci avevo nemmeno fatto caso, quindi al limite puoi anche lasciare le cose come stanno!
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le110pillole ha commentato l'articolo webcomic Team541 pag04, sul sito 6 anni, 6 mesi fa
Vediamo! Benvenuto!
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le110pillole ha commentato l'articolo Ti mette le aaaaliiii, sul sito 6 anni, 6 mesi fa
very beautiful!
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le110pillole ha commentato l'articolo Consigli per gli artisti!, sul sito 6 anni, 6 mesi fa
Ma infatti la mia premessa è: siete autori di fumetti che vogliono presentare un progetto a un editore?
Pubblicare autonomamente in rete un proprio webcomic richiede logiche e obiettivi molto diversi, lì dove è l’autore stesso che deve imparare a rapportarsi con il pubblico quasi quotidianamente.
E infatti – se e quando l’editore interviene -…[Leggi tutto] -
le110pillole ha commentato l'articolo Consigli per gli artisti!, sul sito 6 anni, 6 mesi fa
Ahahahaha! Alan Moore ormai se lo può permettere!
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le110pillole wrote a new post on the site Webcomics.it 6 anni, 6 mesi fa
Nell’arco di dieci settimane, abbiamo pubblicato su Facebook dei consigli per aspiranti fumettisti desiderosi di proporre un progetto a un editore. Nel caso qualcuno se li fosse persi – e perché non di solo Face […]
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“Andreste a un colloquio di lavoro con la barba lunga, vestiti male o spettinati?” Chiedo venia, ma questa frase appena sotto la foto di Alan Moore mi ha fatto scompisciare XD
A parte gli scherzi, sono ottimi consigli, che i miei insegnanti di fumetto mi danno in continuazione 🙂-
Ahahahaha! Alan Moore ormai se lo può permettere!
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classici buoni consigli che fanno sempre bene… ma imho indirizzati per fumetti creati SOLO per il cartaceo o per chi ha come obbiettivo l’essere pubblicato ad ogni costo (e che quindi storielle qualsiasi vanno benissimo, tanto per mostrarsi)
ma se si è online per far conoscere una storia, il punto 5 imho è da dimenticare.
il webcomic è un altro mondo, con altre logiche e regole imho. il punto 5 lo vedo come una sorta di autogol in logica “SEO” per chi è agli esordi con una trama “classica” (che non sia quindi un “Slice of life / gag a day” dove lì è la singola pagina al giorno può garantire il successo o meno)(che difatti ritrasportato in cartaceo non credo funzioni molto se non come “best of”). il rischio è quello di non essere mai visto del tutto. perchè non solo il pubblico non ha una trama / personaggi da seguire ed affezionarsi nel tempo ed oltretutto non viene visto dai vari motori di ricerca e relativi siti (perchè una storia appena iniziata, alla prima pagina, quasi mai parte con centinaia o migliaia di followers)(ed un lettore che scrolla gozilioni di fumetti free, non và su quello “NEW” con 7 followers, ma su quello con 180k followers…esistono webcomic di storie brevi di successo? io non ne conosco.
se mai conosco autori che grazie ad una storia (ancora in pubblicazione dopo anni) sono diventati “star” vedesi ONE, l’autore di one punch man… che poi hanno preso l’editore e gli hanno fatto pagare salato il conto lol. e ONE è uno che disegna anche male, ma che forte di una storia stupenda ed ancora in pubblicazione dopo mille pagine, ha un fottilione di followers e si è pure permesso di crearsi una seconda storia che ha già la trasposizione in cartone animato, praticamente in diretta.
qualcuno conosce le shortstories di ONE? credo nessuno.jm2c
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Ma infatti la mia premessa è: siete autori di fumetti che vogliono presentare un progetto a un editore?
Pubblicare autonomamente in rete un proprio webcomic richiede logiche e obiettivi molto diversi, lì dove è l’autore stesso che deve imparare a rapportarsi con il pubblico quasi quotidianamente.
E infatti – se e quando l’editore interviene – si trova davanti sicuramente a storie lunghissime che hanno già macinato centinaia di pagine, ma in quel caso si può trovare ad avere già un pubblico di seguaci fedeli, che rappresentano quel margine accettabile di rischio che permette all’editore stesso di dare una chance a storie lunghe e potenzialmente infinite (strisce comiche a parte, ovvio).
Comunque il tuo concetto è interessante, e potrebbe dar vita a un’altra serie di consigli dedicati a chi vuole mettere in piedi un webcomic. In questo caso però molto meglio di noi sono gli autori stessi che potrebbero darli agli altri autori… se voi contribuire inviami pure un messaggio con la tua lista!
Anzi, quasi quasi condivido l’idea….-
Una lista analoga, per i webcomic, sarebbe molto interessante, in effetti.
Io ve l’appoggio!!
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Io ho perso il mio vecchio editore e non so cosa fare per riacquisire uno nuovo.
Posso cercarlo fino alla fine o cercare qualcuno che mi capisce e collabori con me privatamente.-
Io un editore ce l’ho ancora, ma posso dire che in giro non trovi nessuno neanche pagandoti le spese e preparandoti da solo l’albo, ossia cercando, più che un editore, un “service”, detto con termine inglese. Sul momento non saprei che consiglio darti, da soli è molto difficile creare anche solo una associazione culturale.
Va anche detto che le risposte gelide del pubblico di fronte a tante proposte pur meritevoli disincentivano gli editori, come successo ad esempio quando dei piccoli editori hanno provato a ristampare del fumetto umoristico anni 60 e 70. A segnalarli in rete, non si otteneva risposta, visto che non si trattava di novità. Io stesso ho potuto vedere cosa succede quando la stessa serie d’epoca la pubblica un grande e quando la pubblica un piccolo. Insomma, se sei una ristampa, un piccolo o un fuorimoda hai con editori e pubblico le stesse probabilità del pianeta Venere di diventare abitabile entro il 2018.
Certo che, per citare quanto detto da Carlo Coratelli, il seguire sulla carta stampata soltanto determinati prodotti internettiani “di pronto consumo” fa parte, secondo me, della fase calante del settore.
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Io e Fortunato Latella ci siamo autoprodotti il nostro secondo volume di Frank Carter e ce lo stiamo vendendo da soli, soprattutto per due motivi:
1 – La casa editrice che aveva pubblicato il primo volume è fallita dopo pochi mesi. Quindi, aggiungerei anche il punto di informarvi sullo stato della casa editrice.
2 – Varie case editrici o portali ci hanno fatto capire senza fronzoli di non essere per nulla interessati. La sensazione è che siano molto più interessati a robaccia che fa trend su internet, anche se è roba disegnata da cani (riferimento a fumetti esistenti è del tutto casuale).
Quindi abbiamo preso la decisione di finanziarci da soli e di andare avanti da soli. Credetemi, ne vale la pena. Su internet ci sono molte piattaforme che aiutano progetti di questo tipo. Fatelo anche voi.
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Ciao Carlo,
Hai qualche consiglio in merito alle piattaforme di cui parli?
Grazie!
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Youcanprint. E’ ottima.
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Grazie mille, darò un’occhiata!
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Non si tratta di disegni ribaccia, si tratta di lavori con la firma, che hanno un senso per loro e che pubblicano per un motivo preciso che nessuno riuscira’ a capire mai, se vendono la droga sui fumetti non sarai mai tu a farli smettere oppure a collaborare con loro (per esempio), me ne sono fatto un’idea molto chiara ormai. Un’idea molto delusiva di tanta apertura mentale (cioè nulla).
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A me hanno detto che non facevo al caso loro e quando inizi a chiedere che tipo di storie devi disegnare spariscono e ti ignorano, nella stragrande maggioranza dei casi non serve a niente per la mia esperienza che ho, devi essere solo raccomandato da qualcuno di persona a un’editore, altrimenti nessuno ti aiuta.
Evitare proprio di farsi vedere su internet e chiedere l’elemosina a queste persone è la cosa giusta da fare.
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Questo sito è bello che morto. Dalla dirigenza di Shckdom non c’è alcun interesse a promuovere i fumetti che vengono pubblicati online. E’ tutto fermo dallo scorso settembre.
A parte gli autori e i loro fumetti, è tutto fermo.
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Secondo voi se propongo un battle shonen italiano alla Shockdom mi prendono? La storia ha come protagonista un ragazzo egoista ostinato a diventare il più forte, con il passare del tempo però comprende il valore dell’amicizia e delle persone l’hanno supportato per poi diventare risoluto. Dopo tante avventure incontrerà il “cattivo finale”, una persona vista dal suo popolo come un’eroe per i suoi ideali, giusti (perché vuole purificare l’umanità) ma allo stesso tempo sbagliati (è disposto a uccidere chiunque si opponga alla sua tirannia). In fin di vita il cattivo tenterà di corrompere il protagonista proponendogli l’energia che gli permetterà di diventare il più forte, ma il protagonista, cambiato ormai, lo sconfiggerà senza esitazione.
Lo so lo so, come riassunto fa schifo, ma la domanda è la seguente: è troppo chiedere di portare un po’ di innovazione nella Shockdom?
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le110pillole ha commentato l'articolo Ep.79 A mali estremi, sul sito 6 anni, 6 mesi fa
uh, ma ora che ci guardo: non è meglio “conveniente” di “convenevole”?
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le110pillole ha commentato l'articolo webcomic Team541 pag04, sul sito 6 anni, 6 mesi fa
bel lavoro!
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le110pillole ha commentato l'articolo Гидра ссылка – сайт Hydra в Tor, sul sito 6 anni, 6 mesi fa
non male!
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le110pillole ha commentato l'articolo Romanticherie, sul sito 6 anni, 6 mesi fa
Sempre efficace,con la protagonista che riempie la scena anche solo con la sua calma olimpica.
Detto ciò, però, mi viene in mente che forse sarebbe il caso di iniziare a dare un “indirizzo” a queste vignette, che continuano a saltabeccare in giro senza poi “chiudere” nulla. Per dire, fino a poco tempo fa avevamo la “megatrama” di Giummo il Cane A…[Leggi tutto] - Carica di più