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Capitolo 1 – Pagina 34
Scritto il 28 Marzo 2018Vota l'articolo!
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Trovate il resto dei miei commenti subito sotto alla pagina, perché non voglio rovinarvi la sorpresa. A qui sotto 🙂
Da oggi inizia la mia pausa. Il 9 maggio Sangueinfetto ricomincerà con Alex in carcere! Arriveranno nuovi personaggi e il tutto si farà sempre più intrigante. Nel frattempo, vi ricordo che non svanirò nel nulla: ogni mercoledì aggiungerò una pagina come già detto varie volte. Quindi… v’invito a controllare il mio blog ogni settimana, perché ci sarà quasi sempre qualcosa di nuovo.
Grazie mille per avermi seguita fin qui e a prestissimo!
Se vi piace questa storia, v’invito a lasciarmi una polliciata verde e magari anche un commento e vi ringrazio in anticipo 🙂
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Questo post si trova nella categoria: Capitolo 1, Sangueinfetto
Ciao! C’è da dire che a Kemet-Ra la giustizia è davvero rapida..il giudice, poi, mi ha un po’ spaventato…?
Ciao! È rapida, ma sopratutto imparziale… una vera mascherata, visto anche il giudice (in effetti, è piuttosto inquinante).
Un giudice parruccone …
Più che altro, mascherone che si rifa’ ai parrucconi!…
L’intera figura del giudice rappresenta l’imparzialità della giustizia, che teoricamente dev’essere uguale per tutti i riccastri che vivono a Kemet-Ra. Vorrei sottolineare che le decorazioni di maschera e spallacci sono in oro, giada, rubini e lapislazzuli, e che veste e guanti sono in seta purissima. Inoltre, tutta questa ricchezza si ritrova anche nelle divise militari degli ufficiali e nei vestiti del clero dell’Osservatore. Jones, ad esempio, indossava una collana di oro zecchino, e l’uniforme della Generale Andersen è tempestata di decorazioni in oro e argento puri (più altre pietre preziose sul petto, tra cui diamanti).
Eh, la colpa è sempre del morto…
In questo caso, però, le ha evitato la pena di morte…