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Pagina extra – Kemet-Ra: il sistema giudiziario
Scritto il 25 Aprile 2018Vota l'articolo!
Prima di tutto, questa pagina completa tutte le informazioni di base che vi servono per apprezzare o disprezzare Kemet-Ra: come giudicate una società che basa ogni aspetto della propria vita apertamente sul denaro, compreso il modo in cui i carcerati scontano la pena?
Annuncio! Ahimè, purtroppo sono costretta a prolungare la mia pausa fino al 6 giugno. In questo periodo, abbiamo problemi di salute in famiglia e ho dovuto far fede a impegni a scadenze improrogabili: tutto ciò non mi ha dato tempo di preparare nessuna pagina nuova di Sangueinfetto e, in più, sono anche indietro con la sceneggiatura. Proverò a non scomparire, però: potrei riuscire a creare una pagina per i personaggi prima di giugno 🙂 Grazie per la pazienza e ci si rivede il 6 giugno (forse prima)!
Codice penale, processi e vita dopo il carcere
Solo la KeReS può investigare e procedere agli arresti. I processi si basano sul provare la propria innocenza: l’imputato si presume colpevole a meno che lui stesso o il suo avvocato sia in grado di provare il contrario (data la difficoltà del lavoro, gli avvocati sono pagati profumatamente). Una giuria formata da vari cittadini e guidata da un giudice in capo decide sulle pene da infliggere seguendo il codice penale e il principio del Massimo Profitto Nella Massima Giustizia: i carcerati devono lavorare per pagare il proprio debito con la societa. Una volta condannati, la loro pena è convertita in settimane lavorative. Una volta che un prigioniero ha estinto il proprio debito, viene rilasciato, ma ha l’obbligo di trovare un lavoro entro 30 giorni e di raggiungere il minimo reddito annuale lordo di 100.000 Heneket per poter restare nel Paese.
Il sistema carcerario
Il sistema carcerario è gestito da un’azienda privata, la Radcliffe Inc., per conto del governo. C’è una sola prigione per adulti a Kemet-Ra, chiamata Forge (i minorenni sono mandati in uno dei vari riformatori situati un po’ ovunque nel Paese). La prigione è un edificio sospeso nel vuoto a 5 KM da terra, circondato da una rete rettangolare elettrificata a una distanza a terra di 5 KM e chiusa in cima a un’altezza di 7 KM. La prigione è raggiungibile solamente da navette interne.
Il lavoro ti renderà libero: questo è il motto della prigione e la regola numero uno. I carcerati devono lavorare 60 ore a settimana in una struttura a scelta fra quelle messe a disposizione dal carcere, tutte di proprietà della prigione mail per conto di altre aziende (i minorenni hanno l’obbligo di lavoro per 40 ore a settimana e devono svolgere lavori manuali piuttosto duri in strutture locali, senza possibilità di scelta). Ogni ora lavorativa extra viene contata e contribuisce a sconti di pena. Alcuni impieghi sono più pericolosi di altri, ma offrono sconti migliori (per esempio, le ore potrebbe contare due volte tanto): alcuni lavori sono all’interno della prigione, altri nelle Terre Esterne e altri ancora in orbita (sono generalmente legati all’estrazione di metalli e sostanze preziose dei meteoriti). I lavori in orbita sono la via più breve verso la scarcerazione, ma molti prigionieri muoiono nello spazio, a causa di incidenti o suicidi. Attaccare una guardia comporta in automatico un incremento di pena, determinata internamente da regole ben precise delle prigione. Se un carcerato ne attacca un altro, la sua pena viene sicuramente prolungata, anche se sarà meno pesante rispetto a quella di chi aggredisce una guardia.
La pena di morte può essere inflitta solamente agli adulti (la maggiore età viene raggiunta a 18 anni). Non esiste l’ergastolo. Se un minorenne non può o non vuole lavorare per estinguere il proprio debito, i suoi genitori sono obbligati a pagare per il debito extra. In caso il minorenne non abbia una famiglia che possa aiutarlo con il debito, ogni somma extra viene mantenuta fino all’entrata in età adulta. Un prigioniero adulto che accumula oltre il 15% della sua pena originale può chiedere a chiunque di ripagare il suo debito extra, ma solo per una volta in tutto ed entro un limite di tempo stabilito dall’amministrazione della prigione. Dopo quest’unica volta, se il carcerato supera nuovamente la stessa soglia, verrà condannato a morte.
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E gli abitanti delle Terre Esterne li lasciano lavorare lì?
Per forza, non hanno nessuna voce in capitolo ?