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Secondo la mitologia dell’Antico Egitto, la dea della giustizia si chiamava
Ma’at e il suo simbolo era una piuma come quella visibile in copertina. Quando una persona moriva, sottoponeva il proprio cuore (ib) alla pesa contro la piuma di Ma’at.
Anubi poggiava il cuore sulla bilancia: se il cuore era puro, la bilancia non si muoveva, e il defunto era ammesso nell’aldilà egizio, che non era nient’altro che una versione felice dell’Egitto, senza il duro lavoro, la siccità’ e quant’altro. Se invece il cuore era gravato di peccati, il piatto della bilancia su cui posava si abbassava. In tal caso, il cuore veniva divorata della demone
Ammit e l’anima del defunto restava condannata a rimanere nell’oblio (secondo altre versioni, sarebbe invece condannata a tormentarsi per l’eternità).
La (mancanza di) giustizia sarà protagonista di questo capitolo in varie sfaccettature.
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Questo post si trova nella categoria: Capitolo 1, Sangueinfetto
Tags: Alex, Alexandra, donne, drammatico, fantascienza, fumetti, giustizia, lesbica, lgb, maat, piuma, sekhmet
Forse con un pò di croccanti Anubi cambia idea …
Ahahah Chissa’ qual era il suo gusto preferito!
Ciao! Mi piace questa “immersion” nei culti dell’antico Egitto…sono impaziente di immergermi in questa storia, visto che le premesse sono interessanti!!;)
Facciamo un bel tuffo, allora! ??
? la maledizione di Tutankamon !!???
…anzi di Sekhmet ?
La maledizione di Sekhmet, nel senso che se la becca direttamente lei ?