
Kemet-Ra
Il passato
Ambientato sul pianeta Terra in un universo parallelo in cui l’antico Egitto ha mantenuto un’influenza maggiore e prolungata (con oltre 75 milioni madrelingua di Kemetico, l’antica lingua egizia) rispetto al nostro, il fumetto si svolge in larga parte in un Paese chiamato Kemet-Ra. Circa 550 anni prima degli eventi narrati in Sangueinfetto, il riscaldamento globale aveva raggiunto proporzioni epiche: vaste aree del pianeta erano diventati deserto e uragani estremamente violenti colpivano le coste dell’America Settentrionale e Centrale alla temibile frequenza di due volte a settimana, per tutto l’anno. Tali cambiamenti ambientali causarono massicce migrazioni, costringendo intere popolazioni a fuggire e creando confini invisibili all’interno di vari Paesi. Stanchi e irritati dall’incapacità dei propri governi di risolvere questi problemi, alcuni scienziati, visionari e benefattori provenienti da Canada, Stati Uniti e Unione Europea si riunirono allo scopo di fermare le catastrofi naturali e, in ultimo, risolvere la questione del riscaldamento globale. Il loro progetto si materializzò nella costruzione di Kemet-Ra: un’immensa piattaforma a base ettagonale (dell’aera di circa 200.000 km2) sull’Oceano Atlantico, che si spostava per bloccare gli uragani prima che raggiungessero le coste deserte dell’America Settentrionale e Centrale. Le attività di Kemet-Ra vennero all’inizio ridicolizzate dalla comunità scientifica, ma dopo la distruzione di alcuni immensi uragani, la reputazione del progetto crebbe in maniera esponenziale.
Al principio, c’erano solamente due requisiti di base per entrare a Kemet-Ra: avere una laurea in scienze naturali e dimostrare potenziale per una ricerca innovativa. Il ragionamento logico e una visione laica dell’umanità erano i principi fondamentali del progetto e combattere il riscaldamento globale era il suo unico scopo. Tuttavia, man mano che la popolazione cresceva e il duro lavoro degli scienziati kemetiani dissolveva con successo sempre più uragani (permettendo così la ripopolazione graduale delle coste americane), gli interessi di Kemet-Ra cambiarono: all’inizio, solo scienziati e ricercatori di una varietà di discipline (e non solo scienze naturali) furono ammessi insieme alle loro famiglie, ma poco dopo i requisiti cambiarono, cosicché chiunque fosse in grado di offrire almeno 500.000 euro alla ricerca scientifica di Kemet-Ra poté entrare. In tal modo, facendo finta di niente, Kemet-Ra diede il benvenuto a molti criminali, riciclatori di denaro sporco e clericali immensamente ricchi ( di varie confessioni religiose) sospettati di vari crimini (o addirittura già condannati). Alcuni Paesi iniziarono a utilizzare la ricerca scientifica di Kemet-Ra nei campi ingegneristico e militare, mettendo così il progetto in pericolo. Attaccata dai nemici dei propri alleati, Kemet-Ra creò un piccolo esercito per autodifesa contrattando soldati di ventura stranieri, pagandoli molto profumatamente per assicurarsi la loro fedeltà. Kemet-Ra assaggiò l’amaro sapore della guerra, ma anche enormi profitti, per cui avidità e orgoglio prevalsero. Dopo aver tagliato i legami con i Paesi di origine dei propri fondatori, Kemet-Ra si dichiarò un Paese indipendente a tutti gli effetti, si diede una Costituzione, un governo presidenziale eletto democraticamente ogni cinque anni (l’informatica Megan Choi fu la prima persona a diventare Presidente), un esercito regolare e una polizia (chiamata Sicurezza di Kemet-Ra o KeReS). Preoccupati che l’enorme influenza di Kemet-Ra si espandesse eccessivamente nei loro affari, Canada, Stati Uniti ed UE inviarono una serie di avvertimenti al Paese, intimandogli di dissolversi o di pagare le conseguenze. Poiché Kemet-Ra non cedette, mossero guerra, mentre il resto del mondo restava a guardare. Kemet-Ra rispose incrementando le proprie spese militari, dotando i propri soldati di armi sempre più potenti e chiedendo supporto sia alle popolazioni che avevano aiutato a ritornare alle proprie case, sia ad alleati più recenti che avevano trovato in Africa e in Europa grazie a legami con varie organizzazioni religiose.
Kemet-Ra polverizzò i suoi nemici sia con la forza militare sia per vie diplomatiche, espandendo gradualmente la sua influenza in tutto il pianeta e accumulando al contempo una fortuna comprando o rubando i capolavori artistici più importanti del mondo da Paesi europei e africani (soprattutto Egitto, Italia, Spagna e Inghilterra). Volendo proteggere gli alleati, in seguito fondò la Free World Federation, un’unione di territori selezionati che avevano tratto grandi benefici dal suo aiuto e le diede una moneta comune (la Heneket). Oltre a Kemet-Ra, la FWF comprende:
- New Nubia: l’area che copre tutto l’ex Egitto e la maggior parte dell’ex Sudan
- Atlantic Star: una lunga striscia del nord America occidentale, che si estende da Nova Scotia, il Quebec orientale e centrale, e parte dell’Ontario fino alla Florida; e tutte le isole caraibiche
- Europa Major: un misto di zone dell’ex Europa, soprattutto dell’Italia, della Francia, della Spagna, del Portogallo, dell’UK e parti out ampie della Scandinavia
Kemet-Ra riscrisse la storia e la geografia del mondo suddividendo la cartina in settori inventati:
Settore A: Regioni nordamericane al di fuori della FWF
Settore B: Regioni centroamericane al di fuori della FWF
Settore C: America Meridionale
Settore D: Regioni europee al di fuori della FWF
Settore E: Regioni africane al di fuori della FWF
Settore F: Asia
Settore G: Australia
Ogni settore fu ulteriormente suddiviso in aree numerate a seconda del fuso orario: per esempio, gli Stati Uniti e il Canada andavano dal Settore A1 (UTC-09) al Settore A4 (UTC-05). Il resto del modo venne subito chiamato collettivamente e con un certo disprezzo le “Terre Esterne“. Infine, Kemet-Ra creo un’Internet separata solo per la FWF, chiamata FedNet.
Poiché il denaro e la guerra divennero il centro della vita di Kemet-Ra, il governo istituì una leva obbligatoria di 5 anni per i giovani di entrambi i sessi. Col salire del numero di caduti, la leva incontro sempre più resistenza: la popolazione si ribello, organizzando scioperi, manifestazioni e scontri con la KeReS, portando il Paese al limite del collasso. Allarmato, il governo costrinse i militari a trovare una soluzione: le forze armate concentrarono una fortuna a favore di un gruppo selezionato di bioingegneri che avevano mostrato risultati promettenti nella creazione di potenti soldate sintetiche feline chiamate AIMS. Inoltre, i militari versarono un fiume di denaro anche altri gruppi di scienziati per costruire unita robotiche più indipendenti e intelligenti. Alla fine, le AIMS risultarono più costose e più difficili da gestire di quanto ci si aspettasse, cosi il progetto perse progressivamente supporto. Tuttavia, in una decina di anni le AIMS e i robot di nuova generazione sostanzialmente permisero a tutti i giovani Kemetiani di evitare la leva (le prime AIMS a combattere furono un gruppo molto numeroso di individui di soli 10 anni. Furono massacrate, ma erano talmente tante che riuscirono a mantenere la posizione in tutte le zone di guerra per due anni. Ciò diede ai militari tempo sufficiente a rimpiazzare il primo gruppo con altre AIMS, sempre molto giovani). I cittadini kemetiani furono soddisfatti: solamente gli ufficiali di alto grado e alcuni soldati volontari continuarono a combattere e nessuno si preoccupo’ delle AIMS cadute sul fronte.
Spinti dalle innovazioni militari, i robot kemetiani divennero sempre più sofisticati anche nel settore civile e gli umani vennero sostituiti in tutti i lavori manuali più semplici. Ciò, unito a un’allarmante sovrappopolazione e un crescente livello di criminalità largamente dovuta alla mancanza di lavoro, spinse il governo a creare l’amato/odiato Repulisti (o Rep), un rito annuale che avveniva a maggio, subito dopo il periodo della dichiarazione dei redditi, in cui i cittadini che non guadagnavano un minimo di 100.000 Heneket lordi venivano cacciati dal Paese e defraudati della loro cittadinanza in maniera irrevocabile. Nessun ex-kemetiano poteva fare ritorno. I Repulisti divennero ben presto uno degli spettacoli preferiti di Kemet-Ra e venivano trasmessi su tutti i canali della FedNet. Alla fine di ogni Rep, i kemetiani assistevano con divertimento alla Parata Dei Mostri, un evento in cui i disabili che venivano individuati durante l’anno fiscale in corso marciavano verso la deportazione. La Parata derivava dall’estremo timore che i kemetiani avevano nei confronti delle malattie. Questa paura era veicolata soprattutto dal denaro: preoccupato dal continuo aumento del costo della sanita, il governo obbligo i propri cittadini a prestarsi a screening continui. Benche efficaci, questi metodi di prevenzione divennero eccessivi, al punto tale che i kemetiani finirono per trasformarsi in autentici germofobi. Le donne incinte furono particolarmente prese di mira, tanto che l’aborto fu reso obbligatorio per i feti con disabilita e problemi genetici gravi. Ogni disabile dalla nascita rintracciato finiva nella Parata Dei Mostri.
Il presente
Kemet-Ra è il Paese più ricco e più tecnologicamente avanzato del pianeta. La sua popolazione è di 50 milioni di persone e il reddito medio annuo è di circa 300,000 Heneket. Le forze armate comprendono centinaia di migliaia di unità robotiche (sia soldati che veicoli automatizzati), 75,000 soldati umani, circa 500 ufficiali umani e alcune AIMS (perlopiù ufficiali). La separazione fra tempio e stato si è via via assottigliata e il Sacro Occhio (l’organizzazione religiosa più potente al mondo) controlla molti politici. L’odio e il timore nei confronti dei poveri, dei malati e dei AIMS sono ai punti più alti mai esistiti.
Codice penale, processi e vita dopo il carcere
Solo la KeReS può investigare e procedere agli arresti. I processi si basano sul provare la propria innocenza: l’imputato si presume colpevole a meno che lui stesso o il suo avvocato sia in grado di provare il contrario (data la difficoltà del lavoro, gli avvocati sono pagati profumatamente). Una giuria formata da vari cittadini e guidata da un giudice in capo decide sulle pene da infliggere seguendo il codice penale e il principio del Massimo Profitto Nella Massima Giustizia: i carcerati devono lavorare per pagare il proprio debito con la societa. Una volta condannati, la loro pena è convertita in settimane lavorative. Una volta che un prigioniero ha estinto il proprio debito, viene rilasciato, ma ha l’obbligo di trovare un lavoro entro 30 giorni e di raggiungere il minimo reddito annuale lordo di 100.000 Heneket per poter restare nel Paese.
Il sistema carcerario
Il sistema carcerario è gestito da un’azienda privata, la Radcliffe Inc., per conto del governo. C’è una sola prigione per adulti a Kemet-Ra, chiamata Forge (i minorenni sono mandati in uno dei vari riformatori situati un po’ ovunque nel Paese). La prigione è un edificio sospeso nel vuoto a 5 KM da terra, circondato da una rete rettangolare elettrificata a una distanza a terra di 5 KM e chiusa in cima a un’altezza di 7 KM. La prigione è raggiungibile solamente da navette interne.
Il lavoro ti renderà libero: questo è il motto della prigione e la regola numero uno. I carcerati devono lavorare 60 ore a settimana in una struttura a scelta fra quelle messe a disposizione dal carcere, tutte di proprietà della prigione mail per conto di altre aziende (i minorenni hanno l’obbligo di lavoro per 40 ore a settimana e devono svolgere lavori manuali piuttosto duri in strutture locali, senza possibilità di scelta). Ogni ora lavorativa extra viene contata e contribuisce a sconti di pena. Alcuni impieghi sono più pericolosi di altri, ma offrono sconti migliori (per esempio, le ore potrebbe contare due volte tanto): alcuni lavori sono all’interno della prigione, altri nelle Terre Esterne e altri ancora in orbita (sono generalmente legati all’estrazione di metalli e sostanze preziose dei meteoriti). I lavori in orbita sono la via più breve verso la scarcerazione, ma molti prigionieri muoiono nello spazio, a causa di incidenti o suicidi. Attaccare una guardia comporta in automatico un incremento di pena, determinata internamente da regole ben precise delle prigione. Se un carcerato ne attacca un altro, la sua pena viene sicuramente prolungata, anche se sarà meno pesante rispetto a quella di chi aggredisce una guardia.
La pena di morte può essere inflitta solamente agli adulti (la maggiore età viene raggiunta a 18 anni). Non esiste l’ergastolo. Se un minorenne non può o non vuole lavorare per estinguere il proprio debito, i suoi genitori sono obbligati a pagare per il debito extra. In caso il minorenne non abbia una famiglia che possa aiutarlo con il debito, ogni somma extra viene mantenuta fino all’entrata in età adulta. Un prigioniero adulto che accumula oltre il 15% della sua pena originale può chiedere a chiunque di ripagare il suo debito extra, ma solo per una volta in tutto ed entro un limite di tempo stabilito dall’amministrazione della prigione. Dopo quest’unica volta, se il carcerato supera nuovamente la stessa soglia, verrà condannato a morte.