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Lo Spettro della mia povera Autostima mi ha obbligata, pistola alla mano, a fare questo post. Ho tentato di farle capire che il grosso del merito va a quella dolce fanciullina di Ania Tolusco, che di Donne a matita ha scritto i testi, ma lei niente (Ania, tranquilla, non ti taggo! Lo so che sei timida tesora!). Lo so, non è carino da parte mia pavoneggiarmi… ma era davvero un gran bel disegnino quello della lucertolina! U_U
Comunque, mi viene in mente che qui non ho mai parlato di Donne a matita, ne ho parlato solo di là… perciò pucciate qui per leggere il primo e il secondo numero e commentarli, e qui per leggere l’articolo apparso su vogue.it!
Ah… Adalberta? PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR! :3
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Son soddisfazioni! 🙂
1920? Non ti facevo così giovane 😛 Complimentoni!
1 – e dovevi apparire su vògh per ricominciare a postare???
2 – “xx” sta per “20”? No, perchè li porti bene …
3 – LA FRANGIA TAGLIATA COL MACHETE! DOV’E’ LA FRANGIA TAGLIATA COL MACHETE????
PS: compliments ^_^
Congratulazioni!
Leggere questa striscia mi dà speranza. 😀
Complimentoni! 😀
Complimenti!
Ps: bello rileggerti!
E comunque, Adalberta puzza. Ricordiamocelo sempre!!
Bravissima Calanda! Il progetto mi era del tutto sfuggito (male male malissimo!) ed invece è davvero godibile! Che bello leggere un progetto più elaborato… ^_^ (me abituata alle tue vignettine random :P)
Quindi, hop hop, gadget-ego, vieni fuori che è il caso XD
Cala, queste sono le cose che ti inorgogliscono e fanno brillare il sole di luce accecante.
Te lo meriti :-*
ahahahah 😀 ben fatto! alla facciazza di adalberta! tiè!!!
19xx? begli anni quelli… Lindbergh, il charleston, il proibizionismo, il cinematografo…
ok, la smetto prima che usi un gratta e gufa su di me.
Bellissima!
dopo la lunga assenza devo dire che ormai sei lanciata nella web-produzione,stai facendo veramente belle cose e questa serie al femminile mi ha già strapreso. Voglio la terza puntata!! Complimenti davvero!!
Pavoneggiati pure: è il tuo blog, questo! E queste son cose di cui pavoneggiarsi con amici e webamici.
Yeah! Grande!! 😀
p.s. tutti i giovani artisti hanno una adalberta tra le conoscenze
Stupenda. Meraviglioso anche il progetto Donne a matita.
Se non ti pavoneggi di queste cose, allora di cosa mai? Congratulazioni vivisseme Calanda, te lo meriti! =)
OOOOOOOOOk… prendiamo un bel respiro e cominciamo:
1) bentornata su questi lidi… spero di poterti leggere più spesso.
2) complimentissimi per “Donne a matita”; ho letto tutto d’un fiato i primi due episodi, e mi sono piaciuti tantissimo… continua così! 😉
3) in versione bambina sei tenerissima… hai delle guanciotte che viene voglia di riempirle di baci! =^_^=
be al di la di lodi lodi lodi sperticate (ps ho contaggiato diverse amiche che ti si sono innamorate di donne a matita e del blog :D)
stai benissimo con l’ultimo taglio , questo nuovo modo di disegniarti mi paice una cifra, bellissima 😀
Veramente complimenti ^^
Ma congratulazionissime!
Aspetta 19XX… l’anno di Ken Shiro
Oh che calandina adorabile!! E della grande sono molto fiera pur’io!!!
Bella, vaiiii!!!
senza più cerotti ma con una nuova pettinatura! XD
Ma congratulazioni!
Ti devo delle scuse ho visto l’altro giorno che sono passati a leggere un post dove ti linkavo, era la saga sulla Divina Commedia.
E niente… i link purtroppo non rimandano più ai post corretti e non ho la pazienza di rimettermi lì a cercarli uno ad uno.
Scusami.
Nessun problema! 😉
in effeti alcune delle prime immagini si sono perse causa sitoi di image-share e traslochi shockdom 🙁
non e’ che potresti ripristinarle? O:)
posso fare appello al tuo caruccio spirito infantile? 🙂
OMG OMG OMG!!!
Calanda-tan è superpuccia kawaii *_*
MOAR, we want MOAR!!!!!!! :3