RECENSIONE: “Time Tame”, di Calabrò/Vilardi

Così come spesso è facile per un cantautore azzeccare un disco d’esordio o una canzone di successo, è altrettanto facile non riuscire a confermare le proprie doti nelle opere successive. La stessa cosa può accadere a uno scrittore, a un regista e anche a un fumettista, perché spesso la prima opera è quella più meditata, studiata più a lungo, rappresenta il sogno di una vita, è stata cesellata e assemblata con cura… mentre quando si inizia a lavorare alla successiva si ha meno tempo, più distrazioni, e si comincia anche a sentire per la prima volta la pressione del pubblico e degli editori/pubblicitari, che pretendono un preciso tipo di impegno da concretizzare in un preciso periodo di tempo, con un preciso tipo di contenuti che portino a un preciso tipo di risultato (riassumendo: vogliono un prodotto bello quanto il primo e possibilmente molto simile).
Estendendo la metafora, essa può essere usata anche per descrivere i vari capitoli di un fumetto: scrivere un inizio entusiasmante e apprezzato è facile, un po’ meno riuscire a mantenere lo stesso livello di qualità e farsi apprezzare anche in quelli successivi, soprattutto se all’inizio non si è badato molto alla progettazione.

Perché questa premessa? Non certo perché TIME TAME – webcomic scritto da Simone Calabrò e disegnato da Ilaria Vilardi – presenti tali difetti, ma solamente perché è un’opera che conta ormai 120 e passa pagine ed è dunque in piena “zona rischio”; proprio per questo mi ha fatto venire in mente tale riflessione, che ho pensato fosse utile condividere.
No, no: TIME TAME questi problemi non li ha, poiché scorre liscio per la sua strada sfruttando personaggi ben caratterizzati, un protagonista che tutto è fuorché eroico (accidenti, sembrerebbe quasi un codardo, anche se siamo quasi certi che in futuro cambierà), delle spalle ben caratterizzate, una trama simpatica e ben strutturata, disegni in continuo miglioramento e infine un’organizzazione ferrea nella creazione di personaggi e regolamenti che piacerà moltissimo a chi è appassionato di GdR.

Cosa succede in TIME TAME? Succede che alcuni ragazzi finiscono in un mondo parallelo strutturato come un gioco di ruolo, sotto il controllo di 5 entità che hanno il compito di controllare l’equilibrio del nostro universo, all’interno del quale sono in grado di assumere particolari poteri che dovranno usare per combattere contro i Cronatini, esseri golosi di tempo che tentano di invadere il nostro mondo per risucchiare anni di vita agli esseri umani.
Non mi è esattamente chiaro – come spesso mi succede in fumetti simili a questo, pubblicati anche da editori famosi – per quale ragione delle entità che si presumono onnipotenti debbano chiedere l’aiuto di 4 ragazzetti per salvare il mondo, e per di più complicare la loro esistenza affidandogli armi di poco conto. Non sarebbe più semplice per tali entità spazzare via da sole la minaccia, oppure avvertire tutta l’umanità della loro esistenza? Ma in TIME TAME, superata questa premessa che forse troverà una ragion d’essere in futuro (che ne so, forse le entità mantengono l’equilibrio anche preservando il segreto della loro presenza, o forse i ragazzi sono stati scelti per un preciso motivo!), quel che resta principalmente è un fumetto che si fa leggere senza difficoltà, mai noioso, ben bilanciato anche nei punti un po’ più complessi da gestire (come ad esempio i lunghi “tutorial” dedicati alle regole di Ucronia), supportato da un cast di protagonisti ben caratterizzati che riescono da soli a reggere la scena, in perfetto equilibrio tra serietà e comicità intelligente, e ben disegnato.

TIME TAME è – chiaramente – un prodotto di nettissima derivazione manga, nella progettazione, nei temi e negli snodi narrativi; ma anche un fumetto in grado di appassionare e intrattenere gli amanti di questo tipo di storie. Un’opera in lenta e costante crescita, nella quale spero che il concetto di tempo e le sue possibili applicazioni abbiano sempre più spazio. TIME TAME è consigliato a tutti i lettori di manga e ai fan dei GdR, soprattutto ora che si è appena concluso il primo volume ed è dunque possibile leggerlo nella sua interezza.

Le avventure di TIME TAME iniziano QUI.

Cristiano Fighera, aka Le110Pillole

6 responses to “RECENSIONE: “Time Tame”, di Calabrò/Vilardi

  1. Avevamo già ringraziato Cristiano in altra sede, ma mi sembrava doveroso farlo anche qui, proprio sul sito di webcomics 🙂 Siamo veramente onorati di aver ricevuto una recensione così lunga e dettagliata, si sente proprio la genuinità di questi complimenti e personalmente mi sono anche un po’ imbarazzato! Faremo di meglio per rendere ogni capitolo sempre migliore e scampare alla zona rischio ;D Ci sono tante domande che hai sollevato a cui vorrei poter rispondere, ma rovinerebbe tanti effetti sorpresa: posso però dire che uno degli interrogativi sollevati, quello riguardo il perché i guardiani scelgano altre persone piuttosto che far da loro, troverà una piccolissima risposta/indizio nelle prossime pagine.
    Grazie mille per le parole incoraggianti, non le dimenticheremo mai!
    – Simo –

  2. Bellissima recensione! Ben scritta davvero!
    Complimenti agli autori naturalmente per il loro webcomic e a Cristiano delle 110 pillole per la cura 😀

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