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Tavola 4
Scritto il 26 Giugno 2017Vota l'articolo!
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Spero vi sia piaciuta la short story, per quanto sempliciotta. Non era il mio genere e di solito mi mantengo su lunghezze brevissime (come le strisce) o lunghissime (diversi progetti di entità abnorme che prima o poi realizzerò). Ma ci ho voluto provare 😛
In queste settimane ho condiviso dei video musicali su Facebook che si ricollegavano con la short story. Quasi tutti sul metal melodico, che del resto riprende temi medievali. Questo weekend però metterò la mia adorata Tori Amos, in un video che mi ha ispirata non poco. Dico ciò perché ho appena prenotato biglietto aereo &co per il suo concerto a Milano il 17 settembre. Chi può ci vada, io sono di parte 😀
Questo post si trova nella categoria: Gart e il mostro (short Story)
Prima non riesce a sputare un cristallo, poi si mette a minacciare quando chiedendo le avrebbe dato pure maglia e pantaloni; le colleghe streghe la metteranno a pelar patate per mesi … 😀 . Comunque carine certe espressioni …
Per la mia esperienza, la lunghezza delle storie dipende anche dall’impalcatura che hai dato alla serie, chi sono i personaggi, cosa fanno …
Certo, la lunghezza fa tanto, non solo per approfondire i personaggi ma anche per trovare buoni espedienti narrativi – ecco, questo in particolare lascia a desiderare. Mettiamola così: nelle mie intenzioni ‘sto cristallo fungeva un po’ da criptonite, non poteva toccarlo o altro 😉 comunque non è escluso che in futuro la continui!
(…Secondo me, soprattutto i pantaloni 😛 )
Alla fine, la freccia le ha fatto proprio un baffo (chissà perché mi sono fissata con questa freccia). Comunque, disegnare le donne nude è bellissimo, non vedo l’ora di arrivare a certe scene di Sangueinfetto!…
Ehm, tralasciando queste divagazioni, carina come storia breve! Hai mai provato anche la fantascienza o vai solo di fantasy, come storie brevi?
Ah certo che è bello disegnarle… ma sono più brava a fare i maschi, forse perché sono meno complicati 😛 col corpo femminile ci vuole più attenzione, poi il rischio di disegnare pinup è altissimo – e se c’è una cosa che odio, è disegnare fisici “finti”…
Grazie di aver letto! Nah, con la fantascienza sono proprio negata, ma pure col fantasy e con le storie brevi eh… Era appunto un esperimento, che potrei estendere, volendo 🙂
In realtà sono più portata a inventare storie d’amore, anche se non sembra! Poi ho un lato abbastanza deprimente che non è ancora emerso 😛
Allora dobbiamo aspettarci storie deprimenti d’amore?
Eheh no, dai, cerco di bilanciare i momenti divertenti e quelli tristi. Era per dire che dalle strisce umoristiche può sembrare che io inventi solo roba spiritosa, ma non è così 😉